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“Abito Itaca aprica: un monte c’è in essa,
il Nerito sussurro di fronde, bellissimo: intorno s’affollano
isole molte, vicine una all’altra,
Dulichio, Same e la selvosa Zacinto.
Ma essa è bassa, l’ultima là, in fondo al mare,
verso la notte; l’altre più avanti verso l’aurora e il sole.
Aspra, ma buona nutrice di giovani e io nulla
più dolce di quella terra potrò mai vedere.”
(Omero, L’Odissea) |
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